Achilla di Alessandria o Archelao, conosciuto anche come Achilla il Grande (Alessandria d'Egitto, ... – Alessandria d'Egitto, 313) è stato il sesto Papa della Chiesa copta (massima carica del Patriarcato di Alessandria d'Egitto). Viene venerato come beato dalla Chiesa cattolica, santo da quella ortodossa e da quella copta. È ricordato il 13 giugno, secondo il Martirologio Romano dalla Chiesa cattolica, che lo venera come beato; il 19 Paona da quella copta, che lo venera come santo.
Biografia
Ordinato presbitero dal vescovo Teona fu a capo della Scuola catechetica di Alessandria dopo Pierio. La sua grande conoscenza della filosofia greca e della teologia cristiana gli valsero l'appellativo onorifico, coniato da Sant'Atanasio, di "Achilla il Grande".
Succeduto a Pietro I nel 312 dopo la condanna a morte di quest'ultimo, riammise Ario all'interno della comunità cristiana e lo ordinò sacerdote annullando l'anatema e la scomunica comminati in passato nei suoi confronti. Successivamente, attaccato dallo stesso Ario e dai Meleti che si contrapponevano al suo pensiero teologico, convocò per il 313 un concilio ad Alessandria che condannò Ario all'esilio in Palestina. Achilla non fece in tempo a prendere parte al concilio poiché morì prima che iniziassero i lavori.
Dopo la sua morte si accese la lotta per la successione al patriarcato di Alessandria tra Alessandro e lo stesso Ario.
Note
Collegamenti esterni
- Achilla di Alessandria, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Cronologia del patriarcato di Alessandria, su atlasofchurch.altervista.org.
- (EN) Achilla su saints index, su catholic-forum.com. URL consultato il 22 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2008).




